Che cosa è la Riflessologia Plantare e che cosa fa il Riflessologo?
I piedi sono una struttura delicata, preziosa, fondamentale per una buona qualità della vita. Vengono sottoposti a inevitabile sovraccarico quotidiano. Meritano, quindi, particolare attenzione e cura.
La Riflessologia Plantare è una tecnica mediante la quale si ristabilisce l’equilibrio energetico del corpo. Questo tipo di massaggio, attraverso la stimolazione e compressione di specifici punti di riflesso sui piedi, relazionati energicamente con organi e apparati, esercita un’azione preventiva e/o d’intervento su eventuali squilibri dell’organismo.
L’esordio della riflessologia plantare viene fatto risalire alle antiche civiltà, soprattutto orientali. Tuttavia, documenti di vario tipo ci indicano che questa tecnica venisse praticata anche dalle civiltà precolombiane, dai pellerossa e dagli antichi Egizi.
La rappresentazione di un feto nel piede è presente in un graffito di 6.000 anni fa scoperto in Valcamonica.
In tempi più recenti, la riflessologia plantare sopravvive, e si sviluppa, grazie a Ivan P. Pavlov.
Per merito di un otorinolaringoiatra statunitense, William H. Fitzgerald, che nel 1872 si accorse che esercitando una pressione su alcune parti del corpo, era in grado di compiere piccole operazione al naso e alla gola senza bisogno di anestesia, all’inizio del Novecento, si cominciarono a codificare alcuni concetti in tema di riflessologia plantare.
A sviluppare poi i concetti del maestro è soprattutto la fisioterapista Eunice Ingham, oggi considerata la vera fondatrice della moderna riflessoterapia, basata sullo sfruttamento di una mappa dettagliata delle zone riflesse localizzabili sul piede e sulla mano umana.

Con questa tecnica il riflessologo persegue l’obiettivo di eliminare gradualmente, congestione, infiammazione e tensione, condizioni spesso interconnesse, riuscendo a ripristinare l’equilibrio del corpo ed il benessere della persona trattata.
La tecnica della riflessologia della mano sembra fosse conosciuta già 5000 anni fa, sia in India che in Cina. Un reperto archeologico di un massaggio della mano e del piede è stato scoperto nell’antico Egitto nella necropoli di Sakkara. Laggiù è stata rinvenuta una pittura murale molto significativa per la riflessologia. Si tratta della “tomba dei medici".
La terapia zonale in principio si rivolgeva esclusivamente sulle mani, perché si concentrava sulle dita.
Quelle dei piedi, troppo piccole, non vennero considerate a lungo prima dell’avvento di Eunice Ingham.
Palmo, dorso e dita sono, come i piedi per la riflessologia plantare, una mappa completa di tutto il corpo umano.
Anche nella riflessologia della mano massaggiando in un certo modo i punti che corrispondono ai vari organi, il riflessologo interviene per riflesso sugli organi stessi, stimolandoli a reagire e a sbloccare uno stato di cattivo funzionamento degli stessi.


Chi è Mariella Colosi come Riflessologa Plantare?
Sono diplomata come Operatrice di Riflessologia Plantare conseguito presso il Centro Italiano di Riflessologia Fitzgerald a Milano.
Eseguo questo tipo di trattamenti presso il mio studio privato a Milano, dove questo tipo di lavoro può essere fruito in maniera esclusiva, oppure integrato con trattamenti di massaggio ayurvedico indiano e/o con percorsi di counseling, di cui sono competente e che trovi descritti nelle altre pagine di questo sito.
Il massaggio è come una danza tra due interlocutori che si parlano attraverso il corpo…allo scopo di far riacquistare una miglior qualità di “Ben Essere”a chi lo riceve e a chi lo conduce…
Contattami…insieme possiamo trovare delle vie armoniche per cambiare qualcosa che non va.